
TATOO SOPRACCIGLIA
ecco come avereun look da favola
TATOO SOPRACCIGLIA. Il tatuaggio sopracciliare è una tendenza beauty che si è diffusa ormai da tempo. Tuttavia, negli ultimi anni ha cominciato a farsi strada il cosiddetto microblanding, o micropigmentazione, che dir si voglia. Si tratta di una tecnica estetica innovativa, che garantisce sopracciglia curate e perfettamente definite. Inoltre, è semipermanente, per tanto meno vincolante ed ideale per adattarsi ai cambiamenti che la pelle subisce a seguito dell’invecchiamento. E se ormai le modalità di intervento sono note, ciò che nella maggior parte dei casi sfugge a chi vuole sottoporsi a questo tipo di intervento, è l’importanza di selezionare il centro estetico più adatto e le modalità di prevenzione del tatoo sopracciglia, da attuare una volta effettuato. Cerchiamo, dunque, di fare luce su questi due punti.
Cosa controllare prima di sottoporsi ad una seduta di microblanding?
Prima di sottoporsi alla micropigmentazione è importante controllare il centro estetico prescelto per il trattamento, nonché la professionalità del personale preposto, la strumentazione e l’abilitazione dell’attività a svolgere determinati interventi. Uno studio professionale, infatti, per essere definito tale, deve presentare inchiostri sterili, il che vuol dire che l’operatore deve aprire la bustina contenente il colore solo davanti al cliente e non prima.
Anche gli aghi da applicare sullo strumento per il tatoo sopracciglia devono essere monouso e sterili e devono essere scartati davanti a chi si sottopone al trattamento. La stessa attenzione deve essere riservata, inoltre, ai guanti ed alle mascherine, che devono essere cambiate dopo ogni seduta.
Un centro per la pigmentazione della pelle, per essere in regola, inoltre, deve possedere una licenza igienico-sanitaria, che deve essere posta in bella vista nella stanza in cui si attua il microblanding, e nella quale si attesta che il salone può effettivamente effettuare questo tipo di trattamento estetico.
Come prendersi cura del tatoo sopracciglia
Una volta effettuato il trucco semipermanente è fondamentale prendersene cura per almeno per una decina di giorni. Al termine del trattamento, infatti, le arcate sopracciliari potranno apparire arrossate. Per attenuare il fastidio è possibile applicare una crema lenitiva, che, di norma, viene fornita dall’estetista che ha attuato l’intervento.
Nei giorni successivi si andrà a formare, invece, una crosticina sottile, esattamente come accade nel caso dei tatuaggi tradizionali, che scomparirà entro 30 giorni. Per favorire la cicatrizzazione e l’idratazione della zona, è consigliato applicare della vaselina od una pomata idratante. Durante questa fase di recupero, è importante non utilizzare detergenti aggressivi, ma pulire le sopracciglia con delicatezza, utilizzando un dischetto di cotone.
É sconsigliata anche l’applicazione di prodotti acidi o di esfolianti, in quanto potrebbero allargare il pigmento, il quale potrebbe sbiadire o virare di colore, diventando blu, arancione o verde. Inoltre, è bene non esporsi al sole e nel caso in cui non si possa evitare, cospargere le sopracciglia tatuate con abbondante crema solare a protezione elevata. É oltremodo fondamentale evitare di truccare la zona sopracciliare, per scongiurare eventuali infezioni, di sudare e di entrare in contatto con il cloro contenuto nell’acqua delle piscine. Per tale ragione, è sconsigliato sottoporsi al microblanding d’estate.