
SOPRACCIGLIA TATUAGGIO
spazio al microblading
SOPRACCIGLIA TATUAGGIO. Tanto per fare chiarezza, esistono 2 tecniche di tatuazione per le sopracciglia, che consentono di regolarizzare e definire le arcate, ovvero il tatuaggio sopracciliare ed il microblading. Tuttavia, negli ultimi anni, il trucco permanente ha lasciato spazio a quello semipermanente, che garantisce numerosi vantaggi estetici e la possibilità di fare dei piccoli ritocchi nel tempo, seguendo i cambiamenti del volto. Per favorire la buona riuscita dell’intervento di micropigmentazione è fondamentale informarsi sulla natura degli inchiostri che devono essere iniettati nell’epidermide e seguire alcuni accorgimenti post trattamento. Vediamo di che cosa si tratta.
Quali inchiostri devono essere utilizzati per il microblading?
Per evitare che le sopracciglia cambino di colore, virando verso il grigio, il rosso od il verde, è importante fare estrema attenzione agli inchiostri che vengono utilizzati dai professionisti per attuare il microblading. Di norma, è bene diffidare di coloro che propongono cifre troppo basse, poiché potrebbero avvalersi di pigmenti contenenti china od altre sostanze non adeguate, che con il tempo potrebbero virare, conferendo alle sopracciglia un aspetto innaturale o addirittura artificiale.
In particolar modo, è necessario verificare che i colori selezionati dall’operatore, non siano i medesimi adoperati per fare i tatuaggi artistici. A tal proposito, per non arrivare impreparati, è possibile informarsi su quanto riportato nel Regolamento Europeo, in materia di sicurezza dei pigmenti da utilizzare per tatuare le sopracciglia, nel quale si afferma che gli inchiostri per microblading devono essere anche biocompatibili e riassorbibili, ovvero devono poter essere fagocitati dall’organismo, in un lasso di tempo non troppo elevato (1-2 anni) e in maniera graduale, in modo da preservare la naturalezza dell’intervento.
Alla luce di quanto appena affermato, quindi, si può arrivare a comprendere quanto sia importante ricercare centri specializzati, dotati di professionisti qualificati e seri, che siano in grado di avvalersi di prodotti specifici per il trucco semipermanente, ma anche di rispettare le norme igienico-sanitarie e di utilizzare materiale sterile e monouso, al fine di preservare la salute ed il benessere psicofisico dei clienti.
Sopracciglia tatuaggio: consigli post trattamento
Per garantire una buona durata delle sopracciglia tatuaggio è importante attuare alcuni accorgimenti dopo il trattamento; primo fra tutti evitare di truccare le sopracciglia, al fine di scongiurare infezioni, che potrebbero arrecare danno non solo all’organismo, ma anche compromettere la naturalezza delle arcate trattate a microblading.
É oltremodo fondamentale applicare della vaselina o della crema lenitiva sulla zona trattata, per mantenere morbida la pelle e limitare la formazione di crostosità che potrebbero alterare il disegno tracciato durante l’intervento. Per eliminare le crosticine che si formano dopo 4-5 giorni, invece, è bene avvalersi di un dischetto di cotone e pulire la parte interessata almeno 2 volte al giorno, ovvero mattina e sera.
Tuttavia, è importate ricordarsi di non utilizzare esfolianti o prodotti acidi, per non rischiare di allargare il pigmento, che potrebbe sbiadire o virare di tonalità. Anche il sole, in questa fase del trattamento, è da considerare come un nemico; per tale ragione è consigliato non esporsi in maniera prolungata ai raggi solari ed utilizzare una crema solare ad alta protezione.